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Ohayo Japan & Ni hao China

27 Ott

Sono passati veramente molti mesi dall’ultimo post su questo blog, ma l’ho riaperto per caso e mi è dispiaciuto chiuderlo o abbandonarlo. Quindi oggi ci scrivo qualcosa. Come dicevo il viaggio in Giappone è stato rimandato a data da definire, ma ci rimaneva la questione biglietti e dopo giorni di “delirio” per trovare un accordo con Alitalia, abbiamo deciso di viaggiare a Giugno sempre verso oriente per recarci in Cina. Una delle compagne di viaggio per il Giappone mi accompagna, mentre  l’altra ha preferito come meta l’India (ma quella sarà un’altra storia).

Quindi scelta la nuova meta non ci resta che richiedere il visto, è stato anche abbastanza semplice da ottenere, vista la prima volta che entravamo nel paese. Il secondo passo è stato scegliere le zone da visitare in un paese di dimensioni così enormi. La nostra scelta è stata quella di percorrere un ideale triangolo tra le città di Pichino, Xian e Shanghai fermandoci anche a Pingyao, Nanjing e Suzhou.
Abbiamo quindi prenotato dall’Italia il primo Ostello a Pechino (Xiao Yuan Courtyard)  per una notte, in modo da visitare il giorno dopo e di buon’ora il mercato di PANJIAYAN (ci è piaciuto davvero tanto che lo abbiamo rivisitato anche gli ultimi giorni quando siamo tornate a Pechino per le ultime giornate di viaggio).
La notte seguente abbiamo approfittato per viaggiare in notturna con il treno verso la città successiva: Pingyao. Il biglietto del treno lo abbiamo prenotato direttamente in ostello, così abbiamo fatto anche per tutte le altre tratte più lunghe (è comodo e non rischi di sbagliare). Alcune tratte le abbiamo acquistate direttamente in stazione, infatti… una piccola nota sui treni in Cina: sono veramente degli ottimi mezzi per viaggiare in notturna, percorrendo lunghe tratte e non sprecare così tempo prezioso ma… farsi capire alla biglietteria è sempre un’avventura e ti può capitare che ti fanno una prenotazione in una cuccetta al “terzo piano” quando eri convinto di aver prenotato una soft al “piano terra” (e arrampicarsi su quelle cuccette è veramente un’impresa da circensi). Oppure, ti capita di non capire (soprattutto nelle stazioni più piccole dove è scritto tutto in cinese) che biglietto e quale tratta acquistare e dover prendere all’ultimo minuto l’unico posto in piedi rimasto, in un vagone ormai straripante di persone (un’impresa tutta da ridere, però davvero significativa!!). Di treni ne ho presi tra i più diversi… come la tratta da Nanjing verso Shanghai dove la stazione sembra un’areoporto e il treno ha persino le Hostess che ti accompagnano al posto.
Ma tornando a Pingyao, la città è veramente caratteristica e sembra rimasta inalterata dalla modernità arrogante che nel resto della Cina si è ormai imposta, peccato che la regione dello Shanxi sia zona di miniere di carbone e tutto è coperto da un leggero (nemmeno troppo) strato di polvere. Abbiamo dormito per due notti all’Harmony Guest House, una caratteristica casa a corte nella via principale (ci sono due grandi strade principali e poi solo vicolini neri e diroccati). Pingyao è davvero piccola e in una giornata avevamo già visitato la città e la vicina casa dove hanno girato il film lanterne rosse, il giorno seguente, oltre a gironzolare per la città e farsi un massaggio (che non so se consigliare), non sapevamo già più cosa fare.
La notte abbiamo viaggiato con un treno notturno verso la famosa Xian.  La città non è granchè, apparte il fatto che al nostro arrivo diluviava e la ragazza dell’ostello (Quxian 7 Stages Hostel) ci ha portato sotto un diluvio a piedi in mezzo al traffico impazzito. Il 7 Stages è un’hoasy di tranquillità in stile antico (ma probabilmente ricostruito per le olimpiadi) dove rilassarsi prima di immergersi nuovamente nel caos della città. Ovviamente siamo andate a visitare l’esercito di terracotta.
CONTINUA…

 

壊れた夢

4 Apr

E’ passato un po’ di tempo dall’11 marzo, giorno del terremoto e maremoto che si è abbattuto sull’isola, e non ho avuto più voglia ne di aprire ne di scrivere su questo blog.

Il viaggio in Giappone è rinviato a data da definirsi.

Non sò se chiudere questo spazio, che era stato creato per raccontare il nostro viaggio in Giappone… prenderò presto una decisione!

schedatura!

26 Feb

Oggi finalmente sono andata a fare il nuovo passaporto, lasciare il vecchio con i suoi due timbri di ingresso per il Giappone è stata dura, ma ho la garanzia che me lo ridaranno annullato appena prendo il nuovo. Da vivente virtuale quale sono, avevo prenotato in internet, tramite un apposito sito, per questa mattina alle 11.

Ho stampato i fogli già compilati, fatto le fototessera (che non commento!), effettuato il pagamento di 50 e oltre euro e acquistata la marca da bollo per altri 50 e oltre euro.

Arrivo all’appuntamento pensando di non trovare tantissima gente ed invece… la fila in attesa è lunghissima, tutti con i propri numerini per il turno, tantissimi bambini (come mai poi!), chiedo all’ingresso come funziona, mi viene detto che alle 11 in punto devo passare davanti alla fila.

Con viso perplesso chiedo: “senza prendere il numero? è sicura?” pensando che se lo faccio non sò come potrò uscirne viva. Esco quindi per fumare una sigaretta in attesa del mio appuntamento con le 11 in punto. Rientro a quell’ora, mi avvicino lentamente passando tra la folla mantenendo un basso profilo, sento il mio cognome chiamato dall’interno della stanza, già piena di gente, dove vengono fatti i passaporti. Sono salva! E’ stato più semplice del previsto.

Sono stata schedata con le impronti digitali (indice destro e indice sinistro)! Firmato le scartoffie di rito… tra 15 giorni dovrò tornare a ritirare il mio nuovo ed elettronico passaporto, stavolta però non potrò prendere appuntamento online, peccato!

un piccolo passo per l’uomo…

13 Feb

Tokyo - 2005

Finalmente prenotazioni confermate!
Adesso possiamo affermare che non andremo a dormire sotto l’Arakawa bridge.

Su Tokyo abbiamo optato per delle sistemazioni più modeste (ma non decisamente meno care) ma più centriche. Quindi SEKI-TEI nella zona di SHINJUKU e TOKYO HOUSE a IKEBUKURO ci son sembrate la scelta migliore. Il prezzo si aggira intorno ai 3000 ¥ a notte e il bagno è condiviso, ma siamo nel centro e finalmente potrò vivere un po’ di vita notturna Giapponese, almeno spero!

Il nostro itinerario è quindi chiarito: 10 giorni a Tokyo, abbiamo previsto una giornata a Yokohama (sperando di trovare, come nel 2005, il più grande mercatino delle pulci che abbia mai visto!), e una a Kamakura.

Dopo questi giorni di meraviglie a Tokyo abbiamo programmato la partenza con autobus notturno per Kyoto, alla quale dedicheremo 5 giorni. Per Kyoto abbiamo prenotato al MUNDO, nella zona cercheremo sicuramente qualche Onsen, con la speranza che ci facciano entrare dato che 2 su 3 siamo tatuate. Speriamo visto che su internet le opinioni sono contrastanti e nell’ultimo viaggio del 2005 ci hanno chiesto, gentilmente e per fortuna ormai uscite dalla nostra favolosa serata di relax, di non tornare più!

Dopo questi giorni abbiamo deciso di inserire anche Osaka, dove dormiremo 3 notti, sperando di conoscere una parte del Giappone diversa dalle due capitali (nuova e vecchia) alle quali siamo già abituate. La sistemazione sarà l’ U-EN, un po’ più in stile, ho grande fiducia per questo ostello. Quando ci saremo vi saprò dire come sono, con i dettagli! Da Osaka avremo anche l’opportunità di visitare Nara (e i suoi cervi) per poi tornare a Tokyo per l’ultima visita di 3 giorni, nei quali gireremo per acquisti e regali.

una difficile scelta

11 Feb

ecco una delle scelte! (canon.it)

Non immaginavo che potesse essere così difficile scegliere una macchina fotografica. Avendo una vecchissima digitale a bassissima risoluzione, scheda memoria limitatissima e con la batteria ormai andata, mi son decisa che per questo viaggio in Giappone è arrivato il momento di un nuovo acquisto. Ho chiesto ad amici e colleghi un po’ di consigli, ho cercato in internet tra forum e portali, ma per adesso ho soltanto più dilemmi di prima. Scartando l’idea di una semplice compatta, che comunque si aggira sui 150€, il dubbio principale è acquistare una digitale “tuttoinuno” o una reflex (con cordinato di obbiettivi)?

Per il momento la scelta è caduta su queste due macchine: la bridge Panasonic lumix DMC-FZ38 (che si aggira intorno alle 250€ secondo siti internet) e la reflex Canon EOS 1000D (con un prezzo di 400€ circa)… se non addirittura la Canon EOS 550D (anche se decisamente fuori budget con 600 € di prezzo).

Probabilmente continuerò a vagare nel grande mondo di internet alla ricerca della risposta. Scelta ardua dal momento che i pensieri passano dal “non me lo posso permettere” al “ma se facessi un sacrificio potrei avere qualcosa in più!”. Sicura di volere qualcosa di (relativamente) piccolo e leggero da potermi portare in viaggio senza dover accumulare troppe borse e borsine… spero in un’illuminazione!!

Janee!

aspettando una risposta!

8 Feb

Yokohama FleaMarket - viaggio 2005

Finalmente, dopo la decisione “improvvisa” di acquistare il biglietto che ci porterà a Narita, stiamo programmando il nostro itinerario. Tokyo, Kyoto e Osaka le nostre mete prefissate (dicendo addio alle terme a Beppu per motivi di distanza e denaro!), adesso siamo alla ricerca di Hostel e Ryokan (a basso costo). Il nostro arrivo è previsto per il 15 aprile in aereoporto, ma per qualche motivo a noi ancora oscuro, alberi e ostelli son completi per i primi tre giorni.

Comunque le e-mail sono state inviate, adesso attendiamo una risposta affermativa da parte del sol levante, cercando di non rischiare di dormire in internet point o salette di karaoke!

Per il momento Jane e Oyasumi!

Amarcord

1 Feb

Sono andata a cercare in un mio vecchio blog quello che avevo scritto prima e dopo dal mio precedente viaggio in Giappone nel 2005, dal quale “copioeincollo” alcuni pensieri, così come sono. Niente di che e nemmeno utili, ma mi sembrava carino riportarmeli dietro, come un vecchio Amarcord!

05 aprile 2005 – Niente di particolare, stò aspetto con ansia il 21 aprile… data in cui sarò già in giappone a godermi la vacanza… che bello! Ieri ho visto l’ultimo samurai… a parte il film che non è davvero un granchè e Tom Cruise assolutamente non credibile nei panni di un samurai… i paesaggi e i costumi della vecchia terra nipponica fanno sempre sognare. Ho comprato il manoscritto-mattoncino dell’EDT sul Giappone ma non ho ancora avuto  modo di spulciarla… venerdì sarà il mio ultimo giorno di lavoro così mi riservo a quella data l’inizio della lettura approfondita sul tema!!! VOGLIO SPENDERE TUTTI I MIEI BEI SOLDINI… voglio tornare con 3 valigie strarippanti di cazzate!!!! Per il resto niente cambia… inizia a fare un pò più caldo e l’aria di mare si respira con più voglia di estate!

20 aprile 2005 – Non ci posso credere fra poche ore sarò in partenza per Milano e poi London – Tokyo… non posso ancora crederci che sarò nuovamente in terra Nipponica. Adesso non sento ne ansia ne emozione… e sò già che i giorni passeranno velocemente!!! I tempi e i compagni di viaggio cambiano! Probabilmente questo sarà l’ultimo viaggio che faccio in Giappone… altre mete attendono di essere visitate!! Adesso sono quà davanti per perdere giusto le ultime ore, attendendo la partenza. Il sonno inizia a farsi sentire ma resisterò, per crollare (spero) di sonno sul’aereo. 11 ore di volo!! uuuuuuu! terrore! terrore allo stato puro! ma non devo pensarci. In città lascio qualche situazione in sospeso… vedremo come si evolverà al ritorno! Ah! chissà se cambieranno molte cose in tre settimane?? Inizierà l’estate…
ore 1.37 mancano ancora due ore e mezzo alla partenza. Che noia però partire da Milano… l’ansia aumenta maggiormente!!
ore 2.37 ho ceduto — vado a sdraiarmi una mezz’ora!
I LOVE JAPAN!!!!

13 maggio 2005 – Ed eccomi tornata dai 20 giorni in Giappone… ö riprendere la solita vita è più che mai difficile e traumatico! Non ho voglia di lavorare, di uscire, odio il telefono che scquilla e dover riadattarmi alla solita vita! ma perchè il rientro dalle vacanze è sempre così traumatico. Le cose quà sono come le avevo lasciate !! Il Giappone in compenso è stupendo, come sempre… ed anche se mi ero ripromessa che sarebbe stato l’ultimo viaggio verso il sol levante… ho già in mente di organizzarmi per tornarci  nuovamente!! Se non fosse per la lingua direi che è proprio il mio paese ideale!!! comunque sia adesso sono a casa e l’estate è già alle porte!! La vita continua!!!! e ben tornata a casa!!

anami - Tokyo 2005